Programma
Domenica 13 ottobre
* Ore 5,30: Ritrovo e partenza da via Caduti di Marzabotto (parcheggio sindacati).
* Arrivo a Ferrandina, Hotel degli Ulivi, sistemazione e pranzo.
* Pomeriggio: visita guidata alla città fantasma di Craco, per capire i motivi della frana e godere del suggestivo paesaggio dei calanchi.
* Passeggiata con cena a Bernalda, paese dove il premio Oscar Francis Ford Coppola ha acquistato un palazzo (Palazzo Margherita) ed è diventato un albergo lussuoso con il Bistrot "Cinecittà" aperto alla collettività.
Lunedì 14 ottobre
*Ore 7,30/9 Colazione in Hotel.
* Visita ai Sassi di Matera e a Casa Noha, bene del FAI, che con il suo filmato itinerante emozionale ci permetterà di fare un vero viaggio nel tempo, della durata di 30 minuti, e capire molto dell'evoluzione della città di Matera. "I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera" è il punto di partenza per scoprire la città. Si continua a passeggiare tra i Sassi, a scoprire i vicinati, i sistemi di raccolta delle acque piovane, le antiche fortificazioni (chiesa rupestre; Palombaro Lungo, una delle cisterne per la raccolta dell'acqua più grandi d'Europa; Casa Cava, moderno anfiteatro in grotta nei Sassi)
* Pranzo libero nei tipici locali di Matera
* Pomeriggio: visita al Parco della Murgia Materana, l'area rurale ed antropologica della città, con vista panoramica sui Sassi di Matera. Rientro e cena in Hotel.
Martedì 15 ottobre
*Ore 7,30/9 Colazione in Hotel
* Visita guidata alla città di Altamura, con la cattedrale federiciana e i caratteristici vicoli.
* Pranzo libero. Rientro a Rimini.
Quota individuale di partecipazione: € 380,00
La quota comprende: Viaggio, mezza pensione in Hotel, visite guidate, assicurazione. La quota non comprende le bevande in Hotel e tutto quello non indicato nella sezione la quota comprende.
Supplemento camera singola € 40. Iniziativa riservata ai soci di Università Aperta
COLLABORAZIONE TECNICA DELL'AGENZIA INTRANSIT: via Sigismondo 61 Rimini (RN)
tel. 0541-786233 fax 0541-785537 www.intransitviaggi.it
Per iscrizioni e informazioni rivolgersi a Università Aperta
via Gambalunga n°74, Rimini - tel.0541/28568 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ivana Franchini 328-0056898
Matera affascina e coinvolge i visitatori per la sua unicità, un luogo più volte definito magnetico per la capacità di stupire e dare sensazioni che non si dimenticano. E’ considerata una capitale rupestre nel Mediterraneo e uno dei rari esempi nel mondo dove è possibile cogliere le testimonianze di una civiltà rupestre. Nel 1993 l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità i Sassi di Matera e parte del territorio del Parco della Murgia Materana per via dell’eccezionale valore culturale presente, primo sito Italiano UNESCO del Meridione. I Sassi di Matera alternano insediamenti primordiali in grotta a chiese rupestri e ipogee, palazzotti signorili, archi, ballatoi unici per lo stile e la particolarità del contesto. Un condensato storico artistico di spazi urbani ricavati nel tufo. Il 17 Ottobre 2014 Matera è stata designata Capitale Europea della Cultura per il 2019. La sensazione più comune è quella di essere all’interno di un paesaggio di un’altra epoca, non a caso alcuni grandi maestri del cinema hanno scelto di ambientare i loro film in questa suggestiva cornice. Matera è al centro di un incredibile paesaggio rupestre che conserva un grande patrimonio di cultura e tradizioni, ed è sede di eventi espositivi di grande prestigio nazionale ed internazionale. E’ una città dalla storia affascinante e complessa: città di confine, di contrasti, di competizione e fusione tra paesaggi, civiltà, e culture diverse. Dalla civiltà rupestre sviluppatasi dalla preistoria fino al primo medioevo con l’avvento della cultura di matrice bizantina ed orientale, all’avvento dei Normanni, il sistematico tentativo di riduzione della città rupestre alle regole della cultura della città europea: dal romanico, al rinascimento, al barocco, gli ultimi otto secoli di costruzione e rifinitura della città hanno tentato di plasmare, vincere le naturali resistenze del preesistente habitat rupestre, determinando architetture e sistemazioni urbane di particolare qualità ed originalità.
Casa Noha è situata sulla sommità della Civita, la parte più antica dei Sassi di Matera, ed un tempo era l’abitazione della famiglia de Noha (chiamata anche de Noya o di Noia), una delle nobili famiglie estinte di Matera.
Di provenienza salentina, la famiglia de Noha tra il Quattrocento ed il Cinquecento possedeva diverse proprietà nell’agro di Matera e nel Sasso Barisano, come testimoniato da diversi atti notarili. In contrada del Casale, nei pressi di via Sant’Antonio Abate, era di proprietà della famiglia un grande complesso di case e orti, collegato a contrada San Paolo mediante un ponte, denominato per l’appunto ponte di Noia.
Casa Noha rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura privata nei Sassi, impreziosita al suo interno da cornici ed intagli in tufo lavorati nella sobrietà caratteristica dell’epoca e del contesto urbano. La casa è in parte coperta, dalla corte si accede ai locali di servizio terreni, mentre tramite una scala esterna si accede alla zona residenziale. Parte della struttura è passata dalla famiglia de Noha ai Latorre, in seguito alla famiglia Fodale.
Casa Noha è un bene del FAI e rappresenta la porta d’ingresso verso la città. Lo spettacolo multimediale al suo interno fornisce la chiave di accesso per capire a pieno la storia millenaria di Matera.