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DE HOMINIS DIGNITATE I DIRITTI UMANI
Venerdì 6 febbraio, ore 17.00
Biblioteca Gambalunga, Sala del Settecento
Christiana De Caldas Brito
Racconta la sua esperienza di scrittrice migrante in lingua italiana

 

Christiana de Caldas Brito, attraverso la sua esperienza di scrittrice “migrante” in lingua italiana, dialogherà sui temi legati alla migrazione, alla ricerca di una nuova identità, al superamento dei conflitti mediante la cooperazione, al rapporto tra letteratura e pace. Christiana de Caldas Brito, psicoterapeuta e scrittrice, è nata a Rio de Janeiro da una famiglia di scrittori: nonno poeta, madre scrittrice. E’ laureata in filosofia all’Università di Rio de Janeiro, diplomata alla Scuola di Arte Drammatica di San Paolo, laureata in Psicologia all’Università La Sapienza di Roma. Vive e lavora a Roma come psicoterapeuta e scrittrice. Ha pubblicato racconti, romanzi e saggi: Amanda Olinda Azzurra e le altre, Lilith,1998; seconda edizione: Oedipus, 2004; La storia di Adelaide e Marco, Il Grappolo, 2000; Qui e Là, Cosmo Iannone, 2004; 500 Temporali, Cosmo Iannone, 2006; Viviscrivi, Eks&Tra, 2008; in preparazione, due nuovi romanzi. E’ autrice di testi teatrali, conduce laboratori di scrittura presso Associazioni culturali, Scuole (dalle Elementari alle Superiori) e all’Università di Bologna per l’Associazione Eks&Tra. Ha svolto insieme a Livia Bazu il laboratorio di scrittura con partecipanti italiani, romeni, e francesi all’interno del progetto Grundtvig European Programme- Arte Terapia Sociale. Ha curato con Michela Carpi i laboratori di scrittura autobiografica dell’Associazione BombaCarta. Christiana de Caldas Brito è stata invitata dall’Istituto Italiano di Cultura nei seguenti Paesi: Austria, Brasile, Turchia. I suoi racconti sono stati tradotti in portoghese, francese, inglese, tedesco, spagnolo.

Ingresso libero e gratuito